Mi considero figlia d’arte. Da bambina ammiravo, sia il modo in cui mio padre, Avvocato, con grande professionalità e passione si dedicava alla difesa dei diritti, sia i suoi ideali e la lealtà nel perseguire gli obbiettivi , non fermandosi  di fronte agli ostacoli , cercando  il modo  per superarli , sempre nel rispetto dell’etica e del suo contraddittore . 

Tutto ciò senza  perdere di vista il lato umano ,  non dimenticando mai  di avere di fronte a sè persone , non meri casi giuridici.

Questo, unitamente alla sua solida preparazione ed all’attitudine per il Diritto e per l’approfondimento, sono stati i suoi più grandi insegnamenti che ho fatto miei , e che sono  diventati  la colonna portante del mio lavoro, ai quali  continuo ad attingere in ogni momento della mia Attività  Professionale .

Perciò considero lo Studio – che nel 1985 ho fondato a Milano, mia città d’adozione sin dal 1980 – legato da un fil rouge importante e potente con quello fondato ad Ancona da mio padre negli anni 60: l’ideale continuazione dei suoi insegnamenti e dei suoi valori.

Di qui il motto: Ascolto e Memoria, ma con lo sguardo rivolto al Futuro; come Ipazia , unica donna nel dipinto “la Scuola di Atene “di Raffaello da me scelto quale Icona dello Studio.